La massimizzazione e il recupero degli scarti oggi è una mission vitale per molte aziende.
C’è chi realizza oggetti di design grazie alle bucce di pomodoro, matite con grafite riciclata, o ancora penne con fari recuperati dalle macchine, promuovendo un’economia circolare dove tutti sono contenti: l’azienda non spende per smaltire gli scarti e l’ambiente ne giova.
Oggi sostenere l’ambiente é un dovere di tutti, ma 70 anni fa era tutta un’altra storia.
Per questo motivo è doveroso parlare di chi, in pieno periodo bellico sotto le bombe, pensava alla bonifica dell’ambiente e al riciclo eco-sostenibile.
Stiamo parlando dell’azienda Fustameria Fontana, la cui storia inizia nel lontano 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
Fustameria Fontana: le origini
L’attività muove i primi passi grazie a nonno Sincero, che alle porte di Milano apre una fustameria.
Una fustameria è un’azienda che ritira imballaggi e li rimette sul mercato dopo la bonifica.
L’attività parte in un primo momento grazie al recupero delle botti di legno.
Successivamente, nel dopo guerra, le industrie chimiche iniziano a svilupparsi e per la famiglia questo rappresenta un’opportunità di differenziare il proprio servizio.
E’ così che l’azienda comincia a trattare anche l’acciaio, un materiale pregiato molto commerciabile.
La lezione che Sincero ha trasmesso è grande e rimane un forte valore da inseguire: riconoscere a naso le tracce lasciate dalle sostanze chimiche nel contenitore.
Per il nonno occorreva infatti molto fiuto- il fiuto di un vero esperto- per poter svolgere la professione.
A quei tempi molti fusti contenenti idrocarburi o altre sostanze chimiche dannose venivano a volte buttati oppure affidati a bonificatori fai-da-te che periodicamente riversavano il contenuto nei tombini.
Ma l’operato di questa azienda è tutto un’altra storia.
Oggi,poi , precise normative stabiliscono che un fusto possa essere riutilizzato solo se bonificato dall’azienda con dei livelli precisi di standard, per evitare impatti ambientali forti.
La mission
Il mercato è cambiato nel corso del tempo e Fustameria Fontana si è adeguata alla domanda, assumendo così la posizione di leader del mercato.
Sono nati dai fusti, sono passati al metallo e ora lavorano molto con la plastica.
Ciò che non muta è la mission ecologica che sta alla base:
Disinquinare e e far risparmiare soldi ad aziende e nazione.
Un passato così illustre non si può dimenticare, occorre però sapersi innovare ed è quello a cui punta l’azienda.
Oggi i cugini Marco, Patrizia, Daniele e Lorenzo Fontana guidano questa impresa e lo fanno ricordando sempre le loro origini.
Fustameria Fontana: I prodotti dell’azienda
La fustameria Fontana commercializza imballi per tutte le situazioni e gli usi, nuovi o rigenerati, dotati delle necessarie omologazioni.
Di seguito i prodotti dell’azienda:
•Fusti in metallo
•Cisterne in plastica: dalla più semplice, a quella antistatica e antiurto.
•Fusti in plastica
Potete visionare i prodotti dell’azienda cliccando sul seguente link:
www.fustameria.it
Per molto tempo gli imballi in acciaio sembravano l’unica possibilità.
Oggi si prediligono materiali come la plastica,in quanto il fusto risulta decisamente più leggero, a parità di robustezza.
Le autorizzazioni dell’azienda: meno burocrazia e processi pù rapidi
L’azienda combatte sin dalla sua nascita per la difesa dell’ambiente e dispone di moltissime autorizzazioni per lo svolgimento della sua attività, rendendo molto più veloce il processo.
Sono i primi, a Milano, ad effettuare il lavaggio delle cisterne senza il bisogno di formulario e SISTRI.
Affidando i prodotti a questa attività non solo avrete la garanzia di un lavoro ben fatto e velocità nei tempi, ma saprete c’è una missione più grande, un sistema di valori molto forti che contribuisce ogni giorno al fragile equilibrio del nostro pianeta.