Il pomodoro Datterino è un’esperienza sensoriale unica: il suo sapore dolce, l’aroma intenso e la consistenza croccante lo rendono un tesoro culinario da non sottovalutare. In questo articolo, scoprirai tutti i segreti di questa varietà di pomodoro, dalle sue sue origini alla coltivazione, fino all’uso in cucina. Basterà poco per rendersi conto che si tratta di un ingrediente essenziale della cucina mediterranea.

Il datterino è originario della Sicilia, una regione dalla forte tradizione culinaria basata su ingredienti freschi e di alta qualità. È caratterizzato da una forma allungata e allargata simile a quella di un dattero, da cui deriva il suo nome. La sua buccia sottile e resistente lo rende croccante al palato, mentre la sua polpa dolce e succosa sprigiona un aroma intenso e persistente. Esistono diverse varietà di pomodoro datterino, ma le principali sono quella gialla e quella rossa. La varietà gialla è più dolce, mentre la varietà rossa ha un sapore più intenso. Entrambe le varietà sono ottime per preparare insalate, sughi e salse.

Dove viene coltivato

Dal 2021, il Datterino di Pachino è diventato IGP, esattamente come il ciliegino. La tutela dell’IGP è garantita dal Consorzio di Tutela, che ha il compito di controllare la produzione, la commercializzazione e la promozione del prodotto. Il Consorzio è composto dai produttori, dalle associazioni di categoria e dalle istituzioni locali, e ha sede a Pachino, in provincia di Siracusa. Tra i maggiori di produttori di Datterino in Sicilia, spicca il marchio Naturosa (A.Bio.Med) che porta il datterino sulle tavole di tutta Italia attraverso i suoi consociati. Il pomodoro datterino richiede una coltivazione accurata e precisa per ottenere il massimo delle sue proprietà organolettiche. È importante scegliere il terreno giusto e utilizzare tecniche di irrigazione e concimazione adeguate. Inoltre, questo prodotto di Madre Natura è particolarmente sensibile alle malattie, quindi è importante prestare attenzione alla cura delle piante.

Idee per usarlo al meglio in cucina

Il pomodoro datterino è un ingrediente molto versatile in cucina e può essere utilizzato per preparare davvero qualsiasi tipo di piatto. Ecco alcune idee per utilizzarlo in cucina:

  • Insalata: tagliare i pomodori a metà, condire con olio, sale e aceto balsamico e servire come antipasto o contorno fresco e gustoso.
  • Bruschetta con datterino: tostare il pane, strofinarlo con uno spicchio d’aglio, aggiungere i pomodori a cubetti, basilico fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva.
  • Salsa di pomodoro: cuocere i pomodori con cipolla, aglio, sale e pepe, e utilizzare la salsa come condimento per la pasta o la pizza.
  • Spaghetti datterino e gamberi: cuocere gli spaghetti, saltare i gamberi in padella con aglio, olio e peperoncino, aggiungere la salsa di pomodoro e servire il tutto insieme.
  • Insalata di riso: cuocere il riso, aggiungere i pomodori a cubetti, olive, mozzarella a dadini e condire con olio, sale e aceto.
  • Pollo al pomodoro: cuocere il pollo in padella con aglio e olio, aggiungere i pomodori a cubetti e cuocere finché non sono morbidi. Servire il pollo insieme ai pomodori e guarnire con basilico.

È importante ricordare che si tratta di un pomodoro con una polpa delicata che richiede un trattamento altrettanto delicato per mantenere le sue caratteristiche. Per tagliarlo è importante utilizzare coltelli ben affilati, in modo da non schiacciare la polpa. Se lo usate in piatti caldi è consigliabile aggiungerlo solo alla fine della cottura, in modo da evitare di farlo cuocere troppo. E soprattutto, non esagerare con le spezie: il pomodoro datterino ha un sapore delicato, che potrebbe essere coperto dalle spezie o dagli aromi troppo intensi.

Come conservarlo

Come tutti i pomodori, anche il datterino ha bisogno di essere conservato correttamente per mantenerne la freschezza e il sapore.

Conservazione a temperatura ambiente: può essere conservato in un luogo fresco e asciutto, per alcuni giorni. Tuttavia, è importante controllare regolarmente lo stato di maturazione dei pomodori e utilizzarli prima che inizino a deteriorarsi.

Conservazione in frigorifero: se è già maturo, ma non si ha intenzione di utilizzarlo subito, è possibile conservarlo in frigorifero, in un contenitore chiuso, per circa una settimana. Tuttavia, la conservazione in frigorifero può influire sul sapore dei pomodori, che potrebbe risultare meno intenso. Consumarlo fresco è la scelta migliore!

Di Veronica Massutti

Sono una blogger con la passione per la scrittura e una voce divertente e spensierata. Scrivo di tutti i tipi di argomenti, dagli hack per la vita al fitness.