I metalli vengono comunemente utilizzati nell'industria per essere trasformati in prodotti finali che possono essere messi in vendita. Ma quali sono quelli maggiormente impiegati? Se siete interessati alla risposta continuate a leggere questo articolo, in cui illustreremo quali sono i metalli più utilizzati nell'industria.

 

Metalli più utilizzati nell'industria: in base a cosa devono essere scelti

 

Prima di scegliere i metalli da utilizzare nell'industria bisogna valutare diversi valori, tra i quali rientrano la malleabilità, la durezza, la conduttività elettrica e tanti altri.

In particolare, la scelta deve essere orientata in base al prodotto finale che si desidera ottenere e in base a come esso debba essere lavorato e, ad esempio, intagliato.

Per quanto riguarda la malleabilità, viene definita come la capacità di un metallo di poter essere trasformato fisicamente, nel momento in cui viene sottoposto a una grande forza o pressione. In particolare, per essere definito malleabile, un metallo non deve presentare fratture in seguito allo sforzo né cambiare caratteristiche strutturali.

Ancora, un altro fattore da tenere a mente quando si sceglie un metallo è, senza dubbio, la durezza: si tratta della capacità di un metallo di resistere a una forza o pressione (esercitata sulla sua superficie) senza deformarsi o cambiare la sua struttura.

Infine abbiamo la conduttività elettrica, ovvero la capacità da parte di un metallo di condurre energia elettrica.

 

Tra i metalli maggiormente utilizzati nell'industria vi sono l'alluminio e il rame, oltre l'ottone e l'acciaio inossidabile. Ma vediamo le caratteristiche di ciascuno di essi.

 

Metalli utilizzati nell'industria: quelli più comuni

 

1) Alluminio

 

L'alluminio è un metallo particolarmente comune nell'industria, in quanto presenta numerose caratteristiche positive, come l'ottima malleabilità e la possibilità di essere tagliato e forato senza alcuna difficoltà. Nonostante questo, offre un'ottima resistenza e viene utilizzato soprattutto per la produzione di parti meccaniche, filtri, cellulari e tanti altri prodotti. L'alluminio presenta una conduttività elettrica pari a 1350 (dunque molto elevata) e resiste particolarmente alla corrosione quando viene esposto all'ossigeno. Infine, è tra i più comuni metalli utilizzati nell'industria perché è impermeabile e inodore.

 

2) Ottone

 

Anche l'ottone è un metallo molto comune nella produzione industriale ed è, anche lui, facilmente lavorabile. Tra le sue caratteristiche fisiche e chimiche spiccano, senza alcun dubbio, il punto di fusione basso e la sua resistenza all'ossidazione, oltre al basso attrito.

In particolare, viene utilizzato per produrre maniglie, lampade, valvole e così via.

L'ottone non è particolarmente conosciuto per la sua conduttività elettrica, ma è molto duttile e, di conseguenza, può essere maneggiato senza alcuna difficoltà.

 

3) Rame

 

Il rame è un metallo che si è rivelato particolarmente utile nella produzione di generatori e radiatori. La sua fama è legata soprattutto alla sua conducibilità elettrica, una tra le migliori dei metalli facilmente malleabili. Inoltre, ha la capacità di trasferire in maniera ottimale anche il calore e si ossida con molta lentezza. Il rame ha un punto di fusione molto elevato, ma spicca anche per la sua buona conduttività termica; infine, è noto per la possibilità di essere riciclato all'infinito, senza mai perdere le sue caratteristiche.

 

4) Acciaio inossidabile

 

Infine, parliamo di uno tra i migliori metalli utilizzati nell'industria. Il nome, infatti, suggerisce che sia inattaccabile dalla ruggine e che si ossidi con molta difficoltà quando entra in contatto con l'ossigeno; tuttavia, non si tratta di un metallo capace di resistere ai graffi e alla durata nel tempo, se sottoposto a grandi forze.

L'acciaio inossidabile è comunemente utilizzato per la produzione di auto, strumenti medici e attrezzi industriali grazie alla sua elevata resistenza al calore e al fatto che possa essere riciclato e che sia facile da pulire.

Di Giampiero Barretti

Sono uno scrittore freelance a cui piace scrivere di tutto sotto il sole. Sono sempre pronto a collaborare a nuovi progetti.